OLIVIERO GESSAROLI
L'equilibrio
che è armonia
Artista votato al paesaggio,
ogni paesaggio è anche un ritratto.
“C’è invero nella produzione di Oliviero Gessaroli qualcosa che è transitivo e però anche intransitivo al contempo, qualcosa di mitico e reale. Come se dopo i segni tradotti sulla carta o dopo un’azione creativa compiuta oppure ancora in stato avanzato, insorgesse la pressione impetuosa e inflessibile di una materia che risponde non al pensiero che accompagna la gestazione dell’opera ma a qualcosa di incalzante che inevitabilmente sfocia in un nuovo ricominciamento. Qui l’oggetto contemplato e trasfuso nell’operazione artistica (si dica per tutti un paesaggio), l’oggetto resosi accessibile tramite lo sguardo o la memoria interiore, quasi si dissolve o meglio opacizza nelle sue dorsali di fondo, pur mantenendo una certa compattezza, e alla fine rifluendo in qualcos’altro, dentro uno spazio imprevedibile quasi primordiale e entro un’assenza del tempo. Ovvero in una totalità senza fine, appunto incommensurata, che è governata da pulsioni necessarie e non resistibili.”
“L’attimo”
Ho cercato di catturare l’essenza fugace dell’attimo immediatamente dopo il tramonto, quel momento sospeso in cui l’ultimo bagliore del sole si perde nell’abbraccio della notte. La parte centrale scura, densa e intensa, rappresenta l’orizzonte immerso nel ricordo del sole appena scomparso, mentre al di sopra, le linee sottili e intricate simulano il cielo che, ancora accarezzato da una luce tenue progressivamente si scurisce.
Utilizzando china e matita litografica, ho giocato con la luce e l’ombra per creare una transizione di linee che si diradano verso l’alto, dove l’oscurità comincia a prevalere, riflettendo la transitorietà attraverso la leggerezza del tratto e il marcato contrasto tra nero e bianco. L’intero paesaggio è un omaggio alla bellezza effimera del crepuscolo e vuole evocare un senso di quiete contemplativa, quei brevi istanti in cui il tempo sembra fermarsi e noi restiamo testimoni del delicato passaggio dal giorno alla notte.
Tecnica mista su carta acquerello Arches cm 28x38, 2024